Ogni anno a fine maggio in Canada inizia quella che viene chiamata “Stagione degli incendi” e per tutta l’estate prendono fuoco svariati ettari di terreno. Quest’anno, però, da inizio giugno gli incendi in Québec sono stati e continuano ad essere particolarmente intensi.
I cambiamenti climatici e in particolare l’aumento delle temperature e la siccità hanno reso
questi fenomeni maggiormente violenti e ne hanno aumentato la quantità. Persino le piogge, che si sperava potessero aiutare nello spegnimento delle fiamme, hanno in realtà contribuito ad appiccare nuovi incendi con forti fulmini che si sono abbattuti sulle foreste.
Gli incendi in Canada non sono solo la conseguenza dei cambiamenti climatici ma creano enormi danni
all’ambiente contribuendo a loro volta al cambiamento stesso. Questi roghi bruciano ogni anno miliardi di ettari di terreno, comprese zone verdi e alberi che sono fondamentali per produrre ossigeno e assorbire anidride carbonica. Inoltre, negli incendi muoiono tantissimi animali che non riescono a fuggire dalle fiamme.
Quest’anno, il problema più evidente è il peggioramento della qualità dell’aria a causa dei fumi. Tale
problema non si è fermato al Canada, anzi; il vento ha spinto il fumo fino agli Stati Uniti, dove per diversi
giorni e in diverse città c’è stato un allarme per la qualità dell’aria.
Secondo l’Indice mondiale della qualità dell’aria, le condizioni sono buone solo fino a 50 punti e nei giorni
passati, in molte città degli Stati Uniti come New York e Filadelfia sono stati superati i 150 punti e questo
indica un’aria irrespirabile e pericolosa per la salute umana. La CBS Evening News ha paragonato respirare
l’aria inquinata degli scorsi giorni al fumare una sigaretta all’ora. I cittadini Americani, soprattutto quelli
considerati sensibili come bambini, anziani e persone con problemi respiratori, sono stati invitati a
rimanere in casa e a non esporsi ai fumi tossici. Inoltre, a New York sono state chiuse le scuole, gli zoo, sono stati cancellati gli eventi pubblici e sono state distribuite mascherine per chi non poteva fare a meno di spostarsi.
I principali inquinanti atmosferici trovati nel fumo degli incendi sono le particelle ultrafini, il diossido di
carbonio, il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto e altri composti organici volatili. Le particelle ultrasottili sono pericolosissime per la salute umana perché, a causa delle loro piccole dimensioni, se vengono inalate attraversano facilmente i polmoni arrivando nel sangue e provocando problemi respiratori e altri gravi sintomi.
Attualmente i livelli della qualità dell’aria a New York sono buoni, al di sotto dei 50 punti, ma gli incendi in
Canada potrebbero continuare per tutta l’estate ed è quindi opportuno monitorare costantemente questi
valori e rimanere all’erta.
Tutti noi possiamo fare qualcosa contro il cambiamento climatico e contro questi eventi atmosferici sempre più intensi! Partecipa anche tu al World Cleanup Day organizzando una azione di pulizia oppure unendoti ad una di quelle già organizzate dal 16 settembre al 1 ottobre 2023! Insieme possiamo salvare il Pianeta dalle nostre stesse azioni!