Let’s do It! World invita tutti a partecipare al Digital Cleanup Day il 20 marzo e a registrare i risultati del proprio cleanup digitale su digital.worldcleanupday.org a partire dal 12 marzo 2021 per ridurre le emissioni di Co2 create dalle nostre dispendiose abitudini digitali.
Oltre la metà della popolazione sulla terra utilizza internet, ma oltre al suo effetto positivo sulle società moderne, quest’ultimo produce anche degli sprechi- secondo la ricerca, le emissioni di Co2 di internet e dei suoi sistemi di supporto sono superiori alle emissioni dell’industria aerea mondiale. Nel 2020, si stima che il settore Ict abbia consumato in media il 7% della produzione energetica mondiale ed emetta ogni anno 900 milioni di tonnellate di Co2. Quasi tutte le attività online aumentano la nostra impronta di carbonio, ma in particolare, sono video e foto ad occupare fino a due terzi di tutti gli scambi di dati mobili. Entro il 2025, si stima che i repository di dati utilizzeranno un quinto di tutta l’energia prodotta, oltre ad essere tra i maggiori inquinatori.
«Il 2020 ha registrato un’impennata nell’utilizzo di soluzioni digitali per il lavoro, l’intrattenimento, l’istruzione e molti altri scopi. Allo stesso tempo, abbiamo viaggiato meno ma abbiamo trascorso più tempo online. Forse molti non sanno che l’utilizzo di dispositivi e servizi digitali richiede molta energia e quindi produce anche Co2. Non siamo ancora in grado di stimare misurazioni esatte in relazione all’anno scorso, ma le statistiche mostrano che i dati e il consumo energetico del settore Ict sono in rapida crescita», ha dichiarato Heidi Solba, presidente del network di Let’s do It! World, organizzatrice del Digital Cleanup Day.
Il Digital Cleanup Day è nato dalla necessità di dare inizio ad un dibattito sulla crescente impronta ecologica e il suo impatto sul clima e l’ambiente che hanno internet e gli altri sistemi di supporto. Con il Digital Cleanup Day, Let’s Do It World intende accrescere consapevolezza riguardo gli sprechi digitali invisibili e invitare le persone a valutare criticamente le proprie abitudini digitali.
Il Digital Cleanup ha un chiaro e reale effetto. Eliminando i file superflui sui nostri drive, servizio cloud e archiviazione del server, e assicurandoci di eseguire il back up solo di informazioni importanti, aiutiamo ad attenuare la pressione energetica della banca dati. Rimuovendo lo spreco digitale dallo spazio di archiviazione nei dispositivi, esso viene liberato, e ciò rende i dispositivi più veloci e salva tempo prezioso. Anche uno spazio di lavoro digitale ben organizzato ha un effetto psicologico positivo, in quanto un luogo di lavoro ordinato porta ad una maggiore concentrazione. Mettere in ordine potrebbe aiutare a stimolare e anche a riportare in superficie idee dimenticate.
«Il cambiamento climatico è reale e costituisce una minaccia importante per il pianeta e i suoi abitanti. Stiamo assistendo a temperature da record, forti precipitazioni, alluvioni, e innalzamento del livello del mare. La buona notizia è che ognuno può salvare il pianeta e tu non devi neanche alzarti dal divano, letteralmente. Il contributo del cleanup digitale individuale sembra limitato, ma se lo facciamo su scala globale, l’impatto potrebbe già essere notevole. Per esempio – se ogni utente di internet eliminasse 1 gb di dati dal suo archivio cloud, potremmo salvare tanto Co2 quanto la Germania produce in un anno», ha chiarito Anneli Ohvril, amministratore delegato di Let’s do It! World, riguardo le conseguenze positive del cleanup digitale.
Let’s Do It World è la più vasta organizzazione ambientale formata da squadre attive e organizzazioni associate in più di 150 Paesi. Let’s Do It World organizza la più grande azione civica coordinata di un giorno, chiamata World Cleanup Day, che fin dall’inizio, nel 2018, ha portato con sè più di 50 milioni di persone provenienti da 180 Paesi. Più informazioni: www.worldcleanupday.org